Milano, 22 marzo 2018 – NH Milano Touring

Master: Bitcoin e ICOs la comprensione del fenomeno criptovalute

III modulo

 

L’inquadramento regolatorio nei diversi Paesi con focus sull’Europa e l’Italia. Prime analisi post G20 (Buenos Aires, 19-20 marzo 2018).

– Avv. Andrea Conso

– Dott. Donato Varani

 

Anno 5° / 2018 –  Newsletter 2/2018

1° febbraio 2018

PRIMO PIANO:

  • IFRS 9 e IFRS 15: pubblicati in Gazzetta Ufficiale i decreti di attuazione;
  • NPL: pubblicate le Linee Guida della Banca d’Italia per le banche Less Significant italiane; 
  • Prossimi convegni a cui parteciperanno come relatori i professionisti di AC Group: “Bitcoin e criptovalute” (8 febbraio 2018, Hotel Hilton Milano).

1. LEGISLAZIONE EUROPEA

1.1. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA – Nuovi RTS sulle commissioni interbancarie sulle operazioni di pagamento basate su carta

1.2. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA – Nuovi RTS su autorizzazione, requisiti organizzativi e pubblicazione delle operazioni per i fornitori di servizi di comunicazione dati

1.3. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA – Nuove integrazioni al Regolamento sui benchmark sugli strumenti finanziari

1.4. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA – Indirizzo BCE sulle procedure per la raccolta di dati granulari sul credito e sul rischio creditizio

2. LEGISLAZIONE NAZIONALE

2.1. GAZZETTA UFFICIALE – Pubblicati i decreti di recepimento dell’IFRS 9 e IFRS 15

3. DECRETI, REGOLAMENTI E DISPOSIZIONI DI VIGILANZA

3.1. CONSOB – Modificato l’Albo delle SIM in adeguamento al regime MiFID II/MiFIR

3.2. CONSOB – Pubblicato il nuovo Regolamento in materia di informazioni di carattere non finanziario

3.3. BANCA D’ITALIA – Aggiornamento della Circolare 286/2013

3.4. BANCA D’ITALIA – Aggiornamento della Circolare 154/1991

3.5. BANCA D’ITALIA – Disposizioni in materia di sospensione temporanea da parte dell’autorità di risoluzione dei meccanismi terminativi dei contratti finanziari

4. ORIENTAMENTI, LINEE GUIDA E Q&A

4.1. COMMISSIONE EUROPEA – Pubblicati nuovi orientamenti sulle nuove norme in materia di protezione dei dati

4.2. BANCA D’ITALIA – Linee Guida per le banche Less Significant italiane in materia di gestione di crediti deteriorati

5. PUBBLICAZIONI, CONVEGNI E NEWS DA AC GROUP

5.1. CONVEGNO – Bitcoin e criptovalute

 

anno 5° /2018 – PILL n. 1 – 2018

KEY WORDS: Criptovalute, Bitcoin, ICOs, Consob

Il seguente articolo è stato pubblicato su dirittobancario.it 

1. Provvedimento della Consob

Con la delibera n. 20207 del 6 dicembre 2017[1], la Consob ha vietato – ai sensi dell’art. 99, comma 1, lett. d) TUF – che una società estera operante in Italia continuasse ad offrire “portafogli di investimento” in criptovalute, venendo a configurarsi un’offerta al pubblico di prodotti finanziari. In particolare, la Consob, che già in precedenza aveva sospeso in via cautelare le operazioni della società in questione[2], ha riscontrato che l’offerta non risultava aderente al regime regolamentare del TUF e del Regolamento n. 11971 del 14 maggio 1999 (c.d. “Regolamento Emittenti”) e ne ha vietato l’attività.

Ai sensi dell’art. 94, comma 1, del TUF, infatti, “Coloro che intendono effettuare un’offerta al pubblico pubblicano preventivamente un prospetto. A tal fine, per le offerte aventi ad oggetto strumenti finanziari comunitari nelle quali l’Italia è Stato membro d’origine e per le offerte aventi ad oggetto prodotti finanziari diversi dagli strumenti finanziari comunitari, ne danno preventiva comunicazione alla Consob allegando il prospetto destinato alla pubblicazione. Il prospetto non può essere pubblicato finché non è approvato dalla Consob”.

L’analisi dell’Autorità si è incentrata sulla possibilità da parte dell’investitore di acquistare “portafogli di investimento”, offerti in vendita tramite il sito internet dalla società estera in questione; con l’acquisto del prodotto, al cliente si promettevano rendimenti mensili del capitale investito, differenziati a seconda dell’importo versato, derivanti dall’attività di trading in criptovalute. In tale modello di business, la Consob ha rilevato il ricorrere di tutti i presupposti idonei a configurare, secondo la definizione fornita dall’art. 1, comma 1, lett. t) del TUF, la fattispecie regolata dall’ordinamento di “offerta al pubblico di prodotti finanziari”, per la quale deve intendersi: “ogni comunicazione rivolta a persone, in qualsiasi forma e con qualsiasi mezzo, che presenti sufficienti informazioni sulle condizioni dell’offerta e dei prodotti finanziari offerti così da mettere un investitore in grado di decidere di acquistare o di sottoscrivere tali prodotti finanziari, incluso il collocamento tramite soggetti abilitati”. In particolare, a tal fine, sono state prese in considerazione le seguenti caratteristiche che contraddistinguono la fattispecie tipica: – la circostanza che l’attività abbia ad oggetto “prodotti finanziari”[3], categoria che comprende sia le figure tipizzate degli “strumenti finanziari”, sia “ogni altra forma di investimento di natura finanziaria”[4];

2. Alcune considerazioni

Che la Consob intervenga per sospendere o vietare un’attività che non ritenga svolgersi in ossequio alla disciplina regolamentare di riferimento non è peraltro una novità. La delibera in commento, tuttavia, rileva per una prima lettura autorevole circa il configurarsi di due istituti tipizzati dal nostro ordinamento, i.e. “prodotto finanziario” e “offerta al pubblico”, in un modello di business avente ad oggetto criptovalute.

La Consob interviene ponendo dei limiti, o comunque suggerendo la potenziale applicazione di alcune regole, in un settore in crescendo, dove operano soggetti che propongono investimenti in criptovalute e che, a detta di alcuni, invece, può essere considerato totalmente libero da vincoli normativi.

Già nel corso del 2017, con la delibera n. 19968 del 20 aprile[5], l’Autorità aveva, prima sospeso, e poi vietato l’attività pubblicitaria effettuata nei confronti del pubblico residente in Italia, tramite un sito che promuoveva l’offerta di “pacchetti di estrazione di criptovalute” e, la delibera n. 20207 del 6 dicembre 2017, non è altro se non la conferma che alcuni modelli di business aventi ad oggetto l’operatività in criptovalute possono rientrare in fattispecie tipiche già regolate dall’ordinamento[6].

Peraltro, è immediato il ragionamento da cui discende la sussunzione di una determinata fattispecie entro una norma di legge: se il caso concreto è tale da rientrare nella descrizione astratta e generale del dettato normativo, allora la legge è da ritenersi applicabile. Pertanto, che si tratti di offerta al pubblico di prodotti finanziari, di servizi o attività d’investimento, di prestazione di servizi di pagamento, di servizio di gestione patrimoniale, o altro, anche se il “sottostante” all’attività sono criptovalute, l’operatore è tenuto a domandarsi se l’operatività posta in essere ricade in una fattispecie tipica e regolata e, se la risposta è affermativa, è, di conseguenza, tenuto ad uniformarsi alle prescrizioni legali vigenti in materia, a pena di ricadere in un esercizio abusivo di attività riservata.

A riguardo, un elemento potenzialmente idoneo a ridurre le incertezze per gli operatori, che nelle diverse forme sviluppano modelli di business incentrati sull’utilizzo delle criptovalute, può essere l’avvio di una consultazione pubblica da parte dell’Autorità di settore, come d’altra parte è già accaduto in altri Paesi (Francia e Malta)[7]. L’avvio della consultazione permetterebbe un confronto tra i soggetti operanti nel mercato e le Autorità finalizzato alla pubblicazione di linee guida dedicate e condivise, eventualmente orientate alla individuazione di un primo perimetro normativo e degli strumenti posti a tutela dell’investitore.

[1] Per consultare la delibera clicca qui.

[2] Delibera n. 20110 del 13 settembre 2017.

[3] L’art. 1 co.1, lett. u), TUF recita che sono “”prodotti finanziari”: gli strumenti finanziari e ogni altra forma di investimento di natura finanziaria; non costituiscono prodotti finanziari i depositi bancari o postali non rappresentati da strumenti finanziari”.

[4] La Consob ha finito per ritenerli “investimenti di natura finanziaria”. Come già in passato questa nozione è stata ricondotta alla compresenza di tre caratteristiche: (i) l’impiego di capitale; (ii) l’aspettativa di rendimento di natura finanziaria; (iii) l’assunzione di un rischio direttamente connesso e correlato all’impiego di capitale (cfr. Comunicazione 30 novembre 1995, n. DAL/RM/95010201; Comunicazione 12 aprile 2001, n. DEM/1027182; Comunicazione 6 maggio 2013, n. DTC/13038246; Avviso ai risparmiatori 31 gennaio 2017).

[5] Per consultare la delibera clicca qui.

[6] Si segnalano a questo proposito la delibera n. 19866 del 1 febbraio 2017 e la delibera n. 19968 del 20 aprile 2017.

[7] Cfr. Consultazione Francia e Consultazione Malta.

 

Milano, 8 febbraio 2018 – Hotel Hilton

Bitcoin e criptovalute

Qualificazione giuridica e regime applicabile Orientamenti delle Autorità di vigilanza Tracciabilità, anonimato e normativa antiriciclaggio Profili fiscali nazionali e internazionali

 

La qualificazione giuridica del Bitcoin: mezzo di pagamento, strumento finanziario, commodity

– Prof. Filippo Annunziata

– Avv. Andrea Conso

Anno 5° / 2018 –  Newsletter 1/2018

17 gennaio 2018

PRIMO PIANO:

  • CONSOB: pubblicati in Gazzetta Ufficiale il nuovo Regolamento Mercati e le modifiche al Regolamento Emittenti;
  • PSD2 e IFR: pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo di recepimento;
  • Prossimi convegni a cui parteciperanno come relatori i professionisti di AC Group: “Bitcoin e ICOs: la comprensione del fenomeno” (23 gennaio 2018, Hotel NH Milano Turing); “Bitcoin e criptovalute” (8 febbraio 2018, Hotel Hilton Milano).

1. LEGISLAZIONE EUROPEA

1.1. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA – Modifiche alla Direttiva IDD sulla governance delle assicurazioni

1.2. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA – Modifiche alla Direttiva IDD sugli obblighi di informazione e le norme di comportamento applicabili alle assicurazioni

1.3. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA – ITS su nuovi formati standard, modelli e procedure per la trasmissione delle informazioni in adeguamento alla direttiva MiFID II

1.4. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA – Pubblicato il nuovo Regolamento sulle cartolarizzazioni

1.5. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA – RTS sull’obbligo di negoziazione per determinati derivati in adeguamento al Regolamento MiFIR

1.6. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA – Nuovi RTS sull’informativa relativa alle attività vincolate e non vincolate (CRR)

2. LEGISLAZIONE NAZIONALE

2.1. GAZZETTA UFFICIALE – Pubblicata la Delibera CONSOB sull’adozione del nuovo Regolamento Mercati

2.2. GAZZETTA UFFICIALE – Pubblicata la Delibera CONSOB sulla modifica del Regolamento Emittenti

2.3. GAZZETTA UFFICIALE – Pubblicato il decreto di recepimento della normativa PSD2 e IFR

3. DECRETI, REGOLAMENTI E DISPOSIZIONI DI VIGILANZA

3.1. IVASS – Provvedimento sui Limiti per il calcolo degli incentivi e delle penalizzazioni

3.2. BANCA D’ITALIA – Modifiche della disciplina in materia di processo di controllo prudenziale e grandi esposizioni per le SIM e gruppi di SIM

3.3. MEF – Pubblicati i decreti di coordinamento dei nuovi principi contabili internazionali IFRS 9 e IFRS 15

4. ORIENTAMENTI, LINEE GUIDA E Q&A

4.1. CONSIGLIO EUROPEO – Accordo con il Parlamento Europeo sul rafforzamento delle norme UE in materia di antiriciclaggio e finanziamento del terrorismo

4.2. IVASS – Lettera al mercato sugli esiti dell’indagine conoscitiva sui presidi degli intermediari tradizionali per la gestione delle informazioni e la prevenzione dei rischi informatici

4.3. IVASS – Lettera al mercato sulle polizze vita “dormienti”

4.4. IVASS – Lettera al mercato sugli esiti delle analisi comparative sulle Relazioni di valutazione dei rischi e della solvibilità (ORSA)

5. PUBBLICAZIONI, CONVEGNI E NEWS DA AC GROUP

5.1. CONVEGNO – Bitcoin e ICOs: la comprensione del fenomeno

5.2. CONVEGNO – Bitcoin e criptovalute

 

Milano, 23 gennaio 2018 – NH Milano Touring

Bitcoin e ICOs: la comprensione del fenomeno “criptovalute”

rischi e opportunità di investimento, in attesa di una regolamentazione dedicata

 

La regolamentazione delle ICOs: spunti internazionali, alla ricerca di una definizione giuridica

– Avv. Andrea Conso

 

Privacy e AML nella circolazione delle criptovalute

– Avv. Antonio Di Giorgio

– Dott. Donato Varani